Il Fondo monetario suggerisce al governo spagnolo di ridurre i salari del 10%, così facendo, dice, si favorirebbe l'occupazione.
In un periodo di recessione, quale stiamo vivendo, l'economia ristagna non perché manchino le merci, ma perché mancano i soldi per comprarle, se abbassiamo ulteriormente il monte salari la situazione peggiora,.
Ovviamente qualcuno che ci guadagna c'è: l'industria nazionale prevalentemente esportatrice ne avrebbe un vantaggio, ed anche il settore turistico potrebbe offrire prezzi ridotti. I colpiti sarebbero solo i lavoratori.
La prospettiva continua ad essere quella di sacrificare chi lavora per mantenere competitiva una macchina economica a misura di capitale.
Questo sistema ha una razionalità senza ragione: una miriade di operatori economici perfettamente razionali, ammesso che esistano, non fanno un sistema razionale. Se fra le variabili non si mettono anche i bisogni umani e i diritti sociali, di regressione in regressione ritorneremo alla schiavitù.
Anzi, per alcuni aspetti la schiavitù era meglio: il padrone non aveva interesse a eliminare il suo capitale umano, se non gli serviva poteva venderlo ma doveva mantenerlo in buono stato, non gettarlo fuori dalla produzione come si fa oggi con gli "esuberi".
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