sabato 20 dicembre 2014

MO VENE NATALE

  I politici lo sanno benissimo che siamo su un titanic con la carena squarciata. Ma continuano a coltivare l'infame menzogna di una crisi in via di soluzione grazie alle riforme; chi è più anziano ricorderà il periodo dei "necessari sacrifici" in vista di un'età dell'oro futura...

  Le previsioni diffuse parlano tutte di un miglioramento per l'anno prossimo... da otto anni. Ma i dati finali, anno per anno sono sempre peggiori.

  Ma allora se lo sanno perché insistono? Cecità, infingardia, collusione, avidità? Così non fanno che alimentare il risentimento dei loro elettori, ma per questo hanno messo a punto sistemi di informazione omologati per ogni canale mainstream (una esigua minoranza di cittadini si informa sulla carta stampata, riconducibile direttamente o surrettiziamente al potere finanziario, ed è convinta di abbeverarsi alla verità, altri si giovano dei talk show e scambiano il chiacchiericcio predigerito di personaggi con autore in contraddittorio e i TG non sono che veline spesso splatter a fini di distrazione) e sistemi elettorali di rara improntitudine atti a dare alla minoranza poteri plebiscitari, alimentando in tal modo il circolo vizioso dell'inganno.

  Nel frattempo non c'è chi non veda che la situazione di famiglie ed aziende va peggiorando, ma un motivo c'è: i consumi vanno ridotti e le tasse aumentate per poter drenare denaro da restituire ai creditori incauti che hanno approfittato della moneta unica per dare soldi anche a chi non dava garanzie reali sufficienti. Ora il sistema creditizio internazionale sta recuperando, ma stanno strangolando l'economia reale. Bell'affare...

  Che fanno i sullodati politici? Aspettano che qualcuno, magari all'estero, gli cavi le castagne dal fuoco? Che Spagna e Grecia, che stanno molto peggio di noi, si ribellino ad un sistema economico sciocco ed avido? Per ora fanno melina e ostentano sorrisi a tutta dentiera.

  Domani è un altro giorno, intanto passiamo natale...

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