Gli USA sono arrivati ad essere una nazione dopo tre secoli e mezzo di immigrazione di genti diverse autosradicatesi dall'Europa e quindi alla ricerca di un comune riconoscimento attraverso il raggiungimento del successo economico. Poi la guerra civile ha cristallizzato la scala dei valori: finanza, industria, commercio, agricoltura... e i nativi; da allora questo è l'archetipo, gli altri si adeguino.
Temo che qualcuno abbia pensato che dopo la II GM l'Europa fosse pronta a fare altrettanto.
Ma c'è un problema: noi non siamo emigrati da paesi patrigni (per ora), non cerchiamo l'altrui riconoscimento attraverso il capitalismo predatorio (per ora), vediamo la dimensione continentale come una vicinanza non come un modello unificato (per ora).
È evidente lo sforzo che le élite stanno facendo per screditare l'appartenenza nazionale, per cancellare quel po' di socialismo sedimentato nelle istituzioni nazionali, per darci un feticcio sovranazionale da adottare.
Vorrei eliminare quei minacciosi "per ora"...
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