C'è qualcuno che non dorme.
Pensieri molesti: dove ho sbagliato? Cosa avrei potuto fare?
Non è senso di colpa, la coscienza s'è inossidabilizzata in decenni di dissimulazioni; piuttosto, rammarico per aver dato tutto: posizione, credibilità, relazioni ad un partner che ora, volubile, non l'apprezza più.
Chi è? Un amante tradito? Ma no!
È il komunista più amato sul Potomac.
Per assecondare i disegni imperiali ha rinunciato alle posizioni del suo partito ed ha contribuito a traghettarlo dall'area della difesa del lavoro a quella degli interessi finanziari; ha svilito il suo Paese, già poco sovrano, rendendolo di fatto una colonia; si è accomodato ad essere il subalterno del viceré teutonico in ottemperanza degli interessi strategici atlantici; inoltre il popolo non l'ha capito votando massicciamente contro il vile progetto; se questo non bastasse, il padrone yankee comincia ad essere insofferente per il mostruoso surplus commerciale tedesco, 75 mld di dollari verso gli USA e 50 mld verso l'Inghilterra.
Quindi lui, obbediente e ligio verso l'alto, insensibile e determinato verso il basso, si trova a dover rimettere a punto il suo sistema di coordinate valoriali.
Il popolo lo schifa, l'ex premier trombato lo odia, i padroni imperiali lo guardano con insofferenza, oltremanica vivono con fastidio gli attuali equilibri che lui tanto ha contribuito a consolidare.
Gli unici che potrebbero essere riconoscenti sono Anghelona e co. ma hanno i loro problemi: le banche che scricchiolano, gli ex amici che si incazzano, la povertà che aumenta, la volontà di spremerci ancora un po' (il risparmio di noi formichine italiane fa gola...) e il NO al 60%.
Insomma forse una casetta in Mecklenburg-Vorpommern a Neapolitanischen gliela rimedieranno, purché segua l'esempio di Ratzinger.