mercoledì 1 gennaio 2014

MELE E PICCIONI

  Leonardo fu un gigante eclettico, spaziò fra arte e tecnica; civile, religiosa e militare.

  Ma fece almeno una sciocchezza: voleva far volare l'uomo con la sola forza dei suoi muscoli; oggi, a distanza di secoli, con la sola forza dei muscoli, riusciamo a non precipitare come mele newtoniane, ma prima devono averci portato in quota. Lui voleva farci volare. Voleva realizzare il mito di Icaro, che finì male, arricchendolo con i contributi del suo studio, ma gli mancavano elementi fondamentali.

  Proprio come i padri della patria che vogliono farci volare sulle ali dell'euro. Non funziona, stiamo precipitando, non è questione di muscoli, sotto questo aspetto assomigliamo più a una mela che a un piccione.

  All'inizio l'intenzione era buona: pace, benessere e fiducia fra i rissosi ospiti di un condominio chiamato Europa, ma mancavano i fondamentali; le conoscenze c'erano, ma si preferì nascondere le nefaste previsioni preferendo la visione mitologica di un futuro idealmente pianificato.

  Anche i geni prendono cantonate, come gli stupidi che a volte ci azzeccano.

  Ora logica vorrebbe che si ripensasse al tutto, ma troppi hanno investito nella bufala, ed alcuni ci stanno guadagnando a spese di tutti gli altri.

  Ma questa è un'idea talmente balzana che ce ne stiamo progressivamente accorgendo. Colti ed ignoranti, ragionando o soffrendo, studiando o intuendo, di destra o di sinistra.

  Perché le fesserie non hanno orientamento politico, come la sagacia.

  Quindi è fuorviante usare le categorie "destra e sinistra" per indagare il fenomeno.

  Meglio "utile e dannoso" o "furbo e sciocco".

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