Retroscena: la
Germania ha, nei confronti degli USA un attivo commerciale di 70 mld di
$. Sono bravi? Fanno belle macchine? Anche, ma soprattutto vendono con
uno sconto fisso del ~40% grazie ai loro salari tenuti forzatamente
bassi e all'euro il cui valore non è "tedesco" ma €uropeo, cioè una
media fra tutti i paesi che lo usano, Grecia e Portogallo inclusi.
Anche noi abbiamo un surplus, anche se meno della metà di quello
tedesco, anche noi abbiamo depresso i salari, però per noi L'€uro è
sopravvalutato: del ~25% rispetto all'ex Marco.
Scenario: la guerra
commerciale continua, crollano le esportazioni tedesche in USA, anche le
nostre soffrono, cominciamo a capire, di nuovo, che insieme ai tedeschi
le guerre si perdono, l'euro si dissolve, noi abbiamo un boom nelle
esportazioni e nei consumi interni, la Merkel raccatta i frammenti delle
sue cornine infrante sulle mura di Washingrado.
Putin stavolta sta a guardare...