sabato 20 settembre 2014

SCOZZESI, VENETI, CATALANI.

  Lo stato nazionale se la passa male: le spinte centrifughe si moltiplicano. Perché?

  Un'ipotesi ce l'ho; lo stato nazionale è l'ambito dove gli interessi di un popolo trovano mediazione o compensazione, dove le diverse esigenze, rappresentate da organizzazioni istituzionalizzate, i partiti, trovano una risposta accettabile a tutti nei luoghi a ciò deputati, i parlamenti.

  Ma se le organizzazioni istituzionalizzate non rispondono più agli elettori ma ad esigenze superiori ed esterne, se i lavori parlamentari si occupano di faccende irrilevanti o deleterie ai fini del bene pubblico, se chi guida le danze segue una musica che non esce dalle urne il popolo che fa?

  Spera che riducendo il perimetro dei rappresentati ad una cerchia più omogenea (gli scozzesi, i veneti, i catalani) i suoi interessi saranno meglio salvaguardati.

  In pratica la globalizzazione economica sta portando alla frammentazione statale.

  Tutto ciò è quindi una scorciatoia che rinuncia all'utilizzo degli strumenti democratici codificati nella prassi e nelle costituzioni, che ancora nominalmente esistono, ma che sono incompatibili con gli interessi "superiori ed esterni".

  Della serie: -Ce lo chiede l'Europa? E noi vogliamo le contee.-

  Il grande capitale sovranazionale ringrazia...